LECCE-UMTITI, PARLA CORVINO: "ecco a che punto siamo. Uno come lui in Italia può stare a occhi chiusi"
Le parole del Responsabile dell'Area Mercato giallorossa a margine della presentazione di Banda alla stampa
LECCE - Il Responsabile dell'Area Mercato del Lecce Pantaleo Corvino conferma: presentando alla stampa Lameck Banda ha voluto fare un passaggio sulla trattativa Umtiti.
Ecco le parole del DS che poi ha fatto un punto ad ampio raggio sulla situazione di mercato attuale del Lecce, quando il conto alla rovescia verso la chiusura del calciomercato estivo ha già iniziato il suo percorso. Qui in ampia sintesi, sotto nella video intervista completa.
A fari spenti su Umtiti - “A volte vengo rimproverato perché non riesco a comunicare notizie mediaticamente rilevanti, ma il mio sforzo è l'esatto contrario, ossia navigare nel buio per finalizzarle. Quando una notizia viene fuori le cose si complicano sempre. La trattativa Umtiti è come tante altre, va considerata come tale e dunque tutto può accadere. C'è, ci stiamo lavorando, è una delle nostre idee: il francese così come sta se la può giocare senza problemi in Italia. Vedremo se ce la faremo a portarlo a Lecce”.
Soddisfazione generale - “Abbiamo preso Cetin, portato in Italia dalla Roma per 10 milioni, acquistato dal Verona per 7, abbiamo Dermaku che si è salvato in A col Parma, gli abbiamo messo vicino Pongracic, si è lavorato in tutti i settori. Se ci saranno altre opportunità da cogliere lo faremo. Oltre a 16 operazioni in entrata ce ne sono state 15 in uscita, anche loro hanno dei tempi, del lavoro da impiegare”.
Attacco ok - “Abbiamo Ceesay, un Under 21 italiano come Colombo, una potenzialità come Persson. Ceesay sta dimostrando di essere un potenziale importante per questa squadra. Sugli esterni abbiamo un ragazzo giovane e già nazionale come Banda, un elemento importante come Di Francesco che in A si è salvato bene lo scorso anno e dall'altra parte Strefezza che conosciamo tutti”.
Bilancio - “Questo Lecce ha bisogno di lavorare e basta, lasciatelo lavorare. L'intelaiatura forte dello scorso anno c'è, non c'è stato nessuno smantellamento, i migliori sono qui: Hjulmand, Gendrey, Strefezza, Gallo. Così come siamo possiamo giocarcela in questo campionato”.
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