RAGUSA, RUGGITO DA LECCE: "sono pronto e sto bene. Arrivo per fare TRIS DI PROMOZIONI"
Le parole del nuovo esterno sinistro d'attacco del Lecce in Sala Stampa
LECCE - Si è presentato all'ambiente giallorosso in Sala Stampa il nuovo arrivato Antonino Ragusa, esterno mancino d'attacco classe 1990 prelevato a titolo definitivo dal Verona.
Ecco le sue parole, qui in sintesi, sotto nella video-intervista integrale.
Arrivo - “Nelle ultime tre stagioni è andata abbastanza bene dal punto di vista personale, ho vinto due campionati su tre di B, anche se dai play off. Arrivo a Lecce e trovo una squadra che ho visto solo in tv. Mi è sempre piaciuta molto, dall'interno sto toccando con mano il lavoro di Baroni, un ottimo lavoro”.
Trattativa-lampo - “E' successo tutto in poche ore. Avevamo due giorni liberi dunque non ho fatto in tempo neppure a chiedere di Lecce a Barak, ma so già che risposte avrei avuto da uno legato come è lui al Salento. Spero di fare solo la metà di quel che ha fatto lui, mi ha dedicato un bel sms di in bocca al lupo”.
Ruolo - “Ho fatto sempre l'attaccante esterno, quando c'è stata la necessità anche la punta centrale. Qui sarà facile rifornire le punte, il gioco è offensivo e sfrutta le fasce, il mister sa trasmettere che tipo di lavoro vuole dagli esterni, l'ho già percepito”.
Lotta promozione - “La Serie B è estremamente competitiva, negli ultimi anni ho sempre fatto i play off ma non ricordo un livello così alto delle contendenti. Per restare in vetta ci vorrà una continuità di risultati anche sopra la media, altrimenti finisci subito nel gruppo”.
Condizione atletica - “Sto molto bene, a Verona si lavora tanto da quel punto di vista. Mi manca un po' il ritmo partita, ma in Coppa Italia quando mi è stata data la possibilità l'ho fatta tutta per intero, senza problemi. E' molto più importante ora concentrarsi sulle dinamiche di campo, sugli schemi, sui movimenti”.
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