Il Lecce è un RULLO, a Melfi prima gioca alla PLAY STATION, poi soffre. La cronaca
I giallorossi passano 3-1 al "Valerio" e sono ancora a punteggio pieno in classifica
MELFI - Un Lecce spietato travolge anche il Melfi e continua la sua corsa in vetta alla classifica. Una doppietta del solito Caturano (ora sono 5 reti in 3 partite) e il 1° centro stagionale di Pacilli spingono la formazione giallorossa a 9 punti in classifica, a punteggio pieno.
Sofferenza - Gomis si arrende all'infortunio patito in settimana e lascia il posto a Bleve, all'esordio stagionale tra i pali. Ma c'è un'altra novità nel Lecce: Padalino lancia Contessa a sinistra per Ciancio, e sarà un'altra buona scelta. Romaniello ricorre alla difesa a 4 e lascia anche il vecchio 3-5-2, puntando sul 4-3-1-2, con Gammone incollato ad Arrigoni quando serve tamponare dietro. In avvio il Lecce soffre l'aggressività dei padroni di casa, che al 18' si fanno pericolosi con una gran conclusione dalla distanza di Defendi, alzata sulla traversa da Bleve, che si fa trovare pronto con un ottimo intervento.
Caturano si scatena - Poi, nel momento più delicato, la formazione di Padalino si scatena con un cinismo da grande squadra. Al 29' Torromino con un tocco morbido pesca Caturano nel cuore dell'area: interno destro al volo e pallone nell'angolino. Lecce in vantaggio e che 2 minuti dopo si ripete per un bis che ammazzerebbe anche un toro: Mancosu da sinistra pesca ancora Caturano, dopo un bellissimo dialogo al volo con Torromino. Doppietta per Sasà, che fa esplodere i 600 del "Valerio" al seguito del Lecce. I salentini spingono ancora, al 44' vanno vicini al tris, ancora con Caturano, ma questa volta il portiere Viola nega la gioia di una incredibile tripletta in un solo tempo all'attaccante napoletano.
Lampo Pacilli - Nella ripresa il Lecce scende in campo con l'intento di amministrare il vantaggio, anche se in avvio una incertezza di Cosenza spiana la strada a Gammone che si fa ipnotizzare da solo davanti a Bleve dopo una lunga volata. Al 10' il 3-0 di Pacilli: l'attaccante parte da destra e si accentra indisturbato, dai 20 metri scocca un diagonale ad incrociare sull'altro palo che non perdona Viola (FOTO SOPRA IL GOL, SOTTO L'ESULTANZA). Sembra la parola fine al match, ma il finale è da brivido: al 39' Foggia supera Bleve con un morbido pallonetto lanciato da Pompilio che scavalca ancora Cosenza. Poi a 1 minuto dalla fine l'arbitro assegna un rigore al Melfi per un fallo di mano di Vitofrancesco su un cross dalla destra di Grea, corretto dalla schiena di Cosenza. Sul dischetto va Pompilio, che batte anche bene, ma Bleve si distende sulla sua sinistra e con una prodezza alza la conclusione dell'attaccante sulla traversa e poi in angolo, suggellando una prestazione super che lo porta a condividere con Caturano la palma del migliore in campo.
TABELLINO
MELFI-LECCE 1-3
Marcatori: Caturano al 29' p.t., Caturano al 31' p.t., Pacilli al 10' s.t., Foggia al 39' s.t.
Melfi (4-3-1-2): Viola; Grea, Laezza, De Giosa, Bruno; Esposito, Fazio, Cittadino; Gammone (Demontis dal 22' s.t.); De Vena (dal 16' s.t. Foggia), Defendi (dal 1' s.t. Pompilio). (Sciretta, Ferrante, De Jori, Lodesani, Libutti, Martino, Di Vicino, Nicolao, Ferraro). Allenatore Romaniello.
Lecce (4-3-3): Bleve; Vitofrancesco, Cosenza, Giosa (dal 22' s.t. Drudi), Contessa; Lepore, Arrigoni, Mancosu (dal 19' s.t. Maimone); Pacilli (dal 36' s.t. Ciancio), Caturano, Torromino. (Chironi, Gomis, Monaco, Vutov, Tsonev, Capristo, Vinetot, Fiordilino, Persano). Allenatore Padalino.
Arbitro: Camplone di Pescara (Spiniello-Lombardi).
Note: ammoniti Esposito, Lepore, angoli 6-7.
Commenti