LECCE - Il Lecce ha molta, molta fretta, e questa fretta di chiudere ha anche alimentato di informazioni interne piuttosto nette la nostra esclusiva di mercato di ieri (CLICCA QUI PER RILEGGERE): il DS Corvino vuole Nikola Krstovic, attaccante montenegrino classe 2000, lo vorrebbe per l'evenienza almeno in panchina già con la Lazio.

Era e resta fortemente questo l'obiettivo che si sono dati in Via Costadura, il luogo diretto da cui arrivano le nostre fonti sulla notizia, non potremmo mai essere smentiti su quel fronte. Sarebbe impossibile.

Sarebbe impossibile perché in questi ultimi 4 giorni, pre e post festivi decine di incartamenti, documentazioni, autorizzazioni per il trasferimento hanno viaggiato telematicamente dalla Federazione montenegrina a quella italiana e ovviamente dalla società di provenienza al Lecce, così come si fa in casi di transazioni extracomunitarie, fuori dall'Unione Europea: un segnale evidente che tutto è pronto per formalizzare un accordo, visto che questi dettagli sono stati fatti trapelare dai vertici stessi della società giallorossa.

C'è il “sì” del calciatore, c'è l'accordo sui 3 milioni più bonus che prenderanno la strada del Dunajska Streda, la società di proprietà di Krstovic, l'erede designato a raccogliere il testimone di un certo Vucinic con la maglia giallorossa: il Lecce ha solo molta fretta di chiudere l'affare.