CAVALLINO - La "battaglia" morale è vinta! Il murales con "Mimmone" (l'ultras Mimmo Ricciato, scomparso 21 anni fa) tornerà al suo posto, dopo essere stato ricoperto nei giorni scorsi. Ha vinto la ragione, ha vinto il buon senso, ha vinto anche il dialogo, senza che si arrivasse a sterili contrapposizioni. Ecco le parole dello zio di "Mimmone", Antonio Ricciato, Presidente di "Salento Giallorosso", che abbiamo sentito in questa intervista.

Battaglia vinta - "Non ci interessa ora di chi è stata la colpa, dimentichiamo tutto, se è stata un'iniziativa del Comune di Cavallino, di ENEL che è proprietaria della centralina sulla cui parete c'era il murales, o delle forze dell'ordine: l'importante è che nei prossimi giorni il murales tornerà nuovamente a ricordare che Mimmo è ancora qui con noi, per fare in modo che non si dimentichino persone come lui, che hanno dato sana passione allo sport e amore sconfinato ai colori giallorossi. Ringrazio tutti gli amici e i tifosi che anche senza aver mai conosciuto Mimmo hanno voluto essere vicini al suo ricordo e che si sono indignati per quanto è accaduto. Nei prossimi giorni il murales sarà dipinto nuovamente, più bello di prima, lo dobbiamo al ricordo di Mimmo".