Domenica di rigori negati, disagi e CENTINAIA DI MULTE. Ride solo il Comune, Salvemini: "nessuna volontà di fare cassa"
Centinaia di multe sono piovute sui tifosi del Lecce che hanno lasciato l'auto in sosta prima della partita in aree non consentite
LECCE - Centinaia di multe per parcheggio irregolare, in area a rimozione, peggio in zona non consentita per la sosta, su ponti, tangenziali e curve (stradali purtroppo, non dello stadio…).
Domenica al “Via del Mare” è stata una mattanza, una spremuta di sangue, anzi di soldi dei tifosi del Lecce che al fischio finale di Lecce-Monza hanno ritrovato sui parabrezza delle loro auto centinaia di multe tutte per infrazioni nella sosta.
Nelle ultime ore non è passato inosservato il malessere dei vertici societari del Lecce che con Sticchi Damiani hanno parlato di “poca elasticità” dalla Polizia Municipale, invocando alla “collaborazione” senza “mortificare e punire così platealmente i tifosi”.
Parole che non lasciano indifferenti, quelle di Sticchi Damiani, per cui è dovuto scendere in campo il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini con una nota ufficiale.
“Non esiste nessuna volontà di fare cassa, men che meno di allontanare i tifosi dallo stadio”, ha spiegato il Sindaco di Lecce, “ma esclusivamente di garantire la sicurezza dei cittadini impedendo la sosta dei veicoli lungo rampe, ponti, punti sensibili della circolazione e della tangenziale”.
Salvemini ha contestualmente lasciato spalancata la porta del dialogo, perchè “c'è la volontà di rivedere i provvedimenti, compatibilmente con il piano per l'ordine e la sicurezza pubblica” che viene applicato in ogni gara interna dei giallorossi. “Proporremo modifiche”, spiega Salvemini, “per rendere più agevole l'accesso delle auto dei tifosi che raggiungono lo stadio dalla Tangenziale”.
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