FIRENZE - Oramai la Lega Pro è nel caos più totale e l’era-Macalli è decisamente al capolinea.

Si è tenuta l’Assemblea delle società, con all’ordine del giorno l’approvazione del Bilancio al 30 giugno 2014. Bilancio che non è stato approvato.

“Il problema finanziario è un problema serio”, ha detto il Presidente Macalli a margine della votazione andata deserta. “È stata un’assemblea movimentata ma se le società non vogliono approvare il Bilancio dovranno assumersene le responsabilità e motivare le loro scelte. Faremo delle correzioni e ci riproveremo”, ha chiuso Macalli, intenzionato a non mollare.

Ma dall’altra parte della barricata esultano i vincitori politici di questa partita: la cordata portata avanti da Gabriele Gravina, prossimo candidato alla presidenza di Lega Pro ed ex Presidente del Castel di Sangro dei miracoli, e dall’ex Direttore Generale della Lega Pro Francesco Ghirelli, che è in causa per essere reintegrato nei ruoli sportivi. “Dimissioni subito”, invocano le società che si oppongono al blocco Macalli – Lotito.

La Redazione