LECCE - Il Liceo a Taranto, l'Università a Lecce, la Laurea con il massimo dei voti in Servizi Sociali (FOTO SOTTO), l'amore per il suo Matteo, giovane di Copertino che nel 2016 conquista il suo cuore e la spinge a realizzarsi a Lecce, il legame con i suoi piccoli studenti, l'insegnamento in un asilo, giovanissima, appena 28enne.

Tutti i sogni distrutti in un fine settimana di mezza estate, tutti i sogni di Alessandra Musolino, la giovane 28enne ultima vittima della Tangenziale Est di Lecce e delle sue barriere anni Novanta, tutte lamiere, senza i più moderni “assorbi-urti” che sempre di più vediamo negli svincoli o lungo le rampe delle arterie più moderne.

Certamente, al netto di una qualche drammatica distrazione che potrebbe essere stata fatale, una diversa struttura protettiva ai bordi della strada più trafficata della città avrebbe potuto tenere ancora acceso il sorriso di Alessandra.

Ieri sera i medici del “Fazzi” ne avevano dichiarato la morte celebrale: troppo gravi le lesioni alla testa e alla clavicola. Nella notte anche il cuore di Alessandra si è fermato.