Anche i latitanti vanno al supermercato. CORSA FINITA PER UN BOSS DELLA SCU: deve scontare altri 20 anni, preso a Roma
Il capo del clan "Nisi-Briganti" stava facendo la spesa nella rinomata marina di Torvaianica
POMEZIA - Anche i latitanti vanno al supermercato…
Fine della latitanza per il 71enne leccese Roberto Nisi, destinatario di un provvedimento di esecuzione della pena per altri 20 anni di carcere e irreperibile dal novembre scorso.
Gli uomini della Squadra Mobile di Lecce in “trasferta” nel Lazio con il supporto della Sezione Investigativa della Questura di Roma l'hanno intercettato in fila al supermarket, a Torvaianica, frazione di Pomezia.
Per i processi già celebrati nel Salento sulla storia criminale di Nisi il latitante era stato considerato a capo del clan “Nisi-Briganti” affiliato al gruppo storico della Sacra Corona Unita.
Nisi era stato già arrestato nel maggio 2012, aveva scontato un periodo di pena, poi in un permesso era fuggito lo scorso novembre, dandosi alla latitanza.
Le condanne di Nisi vanno dall'associazione mafiosa all'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e di armi.
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