Settore Giovanile

Berretti: il resoconto, l'analisi. 3 schiaffi e finisce il sogno

I giallorossi fuori agli Ottavi di Finale

SAN PANCRAZIO SALENTINO - Finisce agli Ottavi di Finale la stagione del Lecce Berretti. Passa la Lucchese, che a San Pancrazio è cinica e speculare e si impone 3-0 a sorpresa.

Per la partita che vale un campionato Morello non ha dubbi e sceglie i "titolarissimi", con Chironi, Pino, Pirretti e Parlati, tutti i big delle giovanili giallorosse. I toscani scendono nel Salento con 2 risultati su 3 (pareggio con reti e vittoria) e questo li rende più tranquilli del Lecce, e si vede, nonostante la carta d'identità dei baby rossoneri dica che 10/11 sono nati nel '97.

A San Pancrazio Salentino il protagonista è il vento, che beffa Chironi subito: 11', calcio d'angolo da sinistra per la Lucchese, la traiettoria è beffarda e sorprende Chironi. Alle sue spalle è abile Cristofano che sulla linea appoggia in porta. 0-1 e tutto maledettamente complicato per il Lecce che da qui in avanti deve fare 2 reti per passare, mentre la Lucchese gestisce.

Alla mezz'ora Morello aumenta il peso dell'attacco con Cavaliere (esce Stefani) e al 36' il Lecce butta via la grande occasione per rientrare in partita: rigore per fallo su Fersini, ma dal dischetto Morello tira dritto per dritto, basso e centrale, Giusti respinge di piede pur essendo spiazzato e sulla ribattuta tira fuori un miracolo su Parlati. L'errore dagli 11 metri cambia la partita del Lecce, che si abbatte e innervosisce.

Nella ripresa momento di follia di Pirretti: il centrocampista giallorosso (3' minuto del 2° tempo) rifila una gomitata ad un avversario a centrocampo e si becca il rosso diretto che manda in soffitta le speranze del Lecce.

Cristofani mette in ghiaccio il risultato (55'), raccogliendo un cross di Tolani, che in volata fa tutta la fascia prima di servire un bel pallone al centro per la "spaccata" in porta del centravanti toscano. Poi ci prova Pino, di testa, ma Giusti respinge volando sulla sua sinistra, prima che la Lucchese porti a 3 i sigilli, calando il sipario sul match.

Finale con rosso anche per Pino, che in teoria era anche tra i più "navigati" ed esperti dei suoi, ma che battibecca a lungo con gli avversari prima di raccogliere un 2° giallo e finire anche lui sotto la doccia.

Peccato per i nostri ragazzi, che l'anno scorso sfiorarono il tricolore con Pasculli in panchina, perdendo la finale Scudetto con l'AlbinoLeffe. Ora invece staranno a guardare dai Quarti in poi.

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