News

CALCIO D'EMIGRAZIONE: tutti senza stadio, da COMO a TARANTO passando per ALTAMURA. Le decisioni

Le prossime categorie professionistiche dovrebbero registrare nuovi pellegrinaggi per alcune tifoserie

COMO - 2 città al rientro nel grande calcio, un'altra che deve fare i conti con l'imponente macchina organizzativa dei prossimi “Giochi del Mediterraneo”. 3 città senza stadio, con il futuro dei rispettivi tifosi in pellegrinaggio.

Il Como tornerà in A dopo oltre 20 anni accasandosi al “Bentegodi” di Verona, mentre saranno serrati i tempi di adeguamento del romantico “Sinigaglia” per tornare il prima possibile in riva al Lago.

Con la voglia e la capacità economica della società lariana l'attesa dovrebbe essere molto breve, ma intanto quello di Verona è stato indicato come stadio “riserva” per formalizzare l'iscrizione alla prossima Serie A, un fatto indispensabile per non perdere la categoria conquistata sul terreno di gioco.

In Serie C il Taranto rischia di avere lo “Iacovone” in parte o a singhiozzo, dovendo adeguarsi al cronoprogramma dei lavori di rifacimento dell'impianto per i “Giochi del Mediterraneo”.

Anche qui necessaria una scelta di riserva, piuttosto penalizzante per i tifosi rossoblù che in caso di indisponibilità del loro stadio dovranno fare un bel po' di chilometri per riempire le tribune del “Patini” di Castel di Sangro (L'Aquila).

Faranno meno strada i tifosi dell'Altamura rientrato nel grande calcio dopo una cavalcata trionfale in Serie D: il ritorno in C sarà al “San Nicola” di Bari, in attesa dell'adeguamento del “D'Angelo”, un vero “gioiellino” all'inglese, ma troppo piccolo per la C.

Commenti

Per il FISCO non esistevano: avvocato e fisioterapista nei guai, "NERO" per 800MILA EURO
+++ FLASH +++ Flusso anomalo di scommesse su un rosso in Ternana-Bari? LA PROCURA FEDERALE APRE L'INCHIESTA