I GOL, LE IMMAGINI, LE LACRIME. "Marassi" in piedi saluta Quagliarella e la A. Sampdoria, la Lega Calcio in campo per evitare il fallimento
I vertici della Lega Calcio intenzionati ad anticipare i soldi del "paracadute" ai doriani, per coprire parte dei debiti
GENOVA - Si è aperta la 37° giornata di Serie A, con il pari utile solo per gli almanacchi tra Sampdoria e Sassuolo.
Finale 2-2, con le lacrime di Quagliarella e uno stadio in piedi a salutare il vecchio capitano che dice addio.
Spera invece di non dire addio al calcio professionistico la società, intanto, che potrebbe ricevere una iniezione importante di liquidità dalla Lega Calcio di Serie A.
Per salvare la Sampdoria dallo spettro del dilettantismo i vertici del calcio italiano stanno cercando una soluzione tecnica che possa anticipare l'erogazione dei soldi del “paracadute” riservato alle retrocesse dalla A alla B, consentendo in questo modo alla dirigenza sampdoriana di pagare una parte della montagna di debiti contratti in questo ultimo anno e mezzo, con l'altra parte da accollare alla eventuale proprietà subentrante, senza dunque perdere la B, il titolo sportivo, i trofei in bacheca, tutta la storia blucerchiata.
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