IL CLIMA HA DETTO BASTA, la Terra si rivolta: tromba d'aria, distruzione e paura. 10 RAGAZZINI SALVATI DAL BAGNINO-EROE
Post-Ferragosto da dimenticare sulle affollate spiagge del Salento: ecco cosa è successo
MELENDUGNO - Danni, paura, bagnanti in fuga, scene da spiagge dell'Oceano Atlantico battute da improvvisi eventi meteorologici estremi.
L'impazzimento del clima, l'innalzamento della temperatura media della Terra sta sconvolgendo anche il nostro micro-ecosistema salentino. E così a farne le spese sono stati turisti, gestori dei lidi, negozianti e residenti della fascia adriatica della nostra costa, dove nel pomeriggio si è abbattuta una tromba d'aria dalla portata davvero importante.
Danni e paura dicevamo tra San Foca e Sant'Andrea di Melendugno sino alle marine di Otranto, Alimini e Frassanito.
Tanti bagnanti sorpresi in mare dalla tromba d'aria sono dovuti fuggire via in tutta fretta, diversi lidi sono stati investiti dal vento e si sono ritrovati con gli arredi danneggiati dalla furia del vento, mentre i Vigili del Fuoco hanno lavorato per ore per rimuovere numerosi alberi caduti su automobili e strade del territorio provinciale.
A Casalabate, marina di Trepuzzi, un giovane bagnino senza paura nel mezzo della tromba d'aria ha soccorso e portato in salvo dieci ragazzini, grazie anche al supporto della Capitaneria di Porto, contattata con urgenza. I giovani avevano affittato un pedalò, quando si sono ritrovati in mezzo alla burrasca. Se la sono cavata con un po' di spavento...
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