"MISSIONE" ALESSANDRIA, BARONI NON SI FIDA: "Lecce, ricordati l'andata..."
Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della trasferta in casa dei "grigi"
LECCE - Marco Baroni non si fida per niente dell'Alessandria, che già all'andata ha messo in grande difficoltà il Lecce e che nell'ultimo scorcio di campionato ha continuato a brillare tra le squadre più in forma della cadetteria.
Ecco le parole del tecnico giallorosso alla vigilia di questo impegno infrasettimanale di campionato del Lecce, qui nell'ampia sintesi scritta, sotto nella versione video integrale.
In forma - “Ci aspetta una partita insidiosa, basti pensare che l'Alessandria viene dalle vittorie con Cremonese e Benevento e dai pareggi con Pisa e Brescia, dove stava vincendo sino ai minuti finali. In casa ci mettono tanto ardore, sono aggressivi, giocano un calcio molto fisico”.
Dubbi - “Devo valutare la capacità di recupero di alcuni elementi: Rodriguez Delgado e Di Mariano stanno bene ma non hanno una partita intera nelle gambe. Mi prendo qualche ora per decidere, sono abituato a parlarne anche con i ragazzi, ci confrontiamo in albergo, vediamo che rassicurazioni mi daranno. Di Mariano, comunque, potrebbe rientrare giocando a destra del tridente, non come sempre a sinistra”.
Anomalie- “E' un campionato che resta anomalo dopo i problemi causati dall'emergenza sanitaria. C'è stato il virus, molti elementi vanno gestiti fisicamente e mentalmente per gli impegni ravvicinati, ma sia chiaro è una situazione che vale per tutti. C'è poco tempo per preparare le partite, quindi meglio andare in campo e puntare sulle nostre qualità da esaltare”.
Mediana ricca - “A centrocampo abbiamo alternative, anche di modulo. Hjulmand rientra dalla squalifica, ma Blin ha fatto un'ottima gara con il Benevento: i due potrebbero anche giocare assieme. Poi c'è Helgason in forte crescita, giocando acquisisce esperienza, come Listkowski”.
Difesa - “Gendrey è recuperato pienamente, sta bene. Simic non gioca da tempo, ma sta lavorando bene mentalmente e nella preparazione atletica. Ora c'è davvero bisogno di tutti, i ragazzi lo sanno”.
Identità - “Noi siamo cresciuti molto in un girone, è vero, ma anche l'Alessandria. Sarà una bella partita, in cui dobbiamo mettere dentro la nostra identità, quello a cui siamo arrivati in questi mesi. La cosa più importante sarà giocare con questa identità molto forte, la nostra vera energia”.
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