DA NON PERDERE. Sticchi Damiani su Corvino, contestazione, futuro: "non saremo mai quelli che truccano i bilanci. 5 punti non rassicuranti, facciamo 8 battaglie"
Le parole del Presidente del Lecce dopo l'1-1 con la Sampdoria e l'alzata di tono anche della contestazione della Curva Nord
LECCE - Amarezza e consapevolezza. Amarezza per i 3 punti sfumati, consapevolezza per il ruolo che il Lecce, soffrendo, potrà ancora recitare in questo campionato.
Ne è convinto il Presidente del sodalizio giallorosso che si è espresso dopo l'ultimo 1-1 casalingo con la Sampdoria. Ecco le sue parole.
Analisi finale - “A fine partita questa volta più che in altre occasioni ho voluto ringraziare i ragazzi per il loro impegno. Venivamo da un periodo in cui facevamo fatica anche a tirare una volta in porta, in questa occasione abbiamo prodotto una lunga serie di palle gol. Sono un segnale significativo e incoraggiante per il finale di stagione. La squadra va incoraggiata, poi la contestazione va rispettata”.
Contestazione - “Ognuno è libero di contestare lo spettacolo, anche se per me il risultato non è l'unico metro di giudizio, ma rientra nei diritti del tifo. Io però a questi ragazzi non mi sento di rimproverare niente, cosa che avrei fatto senza dubbi se ci fosse stato scarso impegno”.
Sassolini sul “sistema” - “Stiamo facendo un lavoro tecnico inimmaginabile in pochi anni. Abbiamo la ‘Primavera’ al primo posto in Italia nel suo campionato, la squadra più giovane della Serie A, paghiamo puntualmente tutti. Intorno invece leggo ogni giorno notizie su bilanci artefatti o generosi, di società indebitate sino al collo che ogni anno riescono magicamente a trovare risorse sconosciute sul mercato per allestire rose importantissime. Qualcosa non quadra”.
Futuro - “Abbiamo un vantaggio di 5 punti che è un vantaggio ma non è rassicurante. Dobbiamo fare 8 grandi battaglie”.
La difesa del DS Corvino - “Il Lecce è una società del Sud che crede nei giovani per garantire il domani a tutti, partendo da sé stesso. Certamente sarebbe più facile per Corvino andare a prendere calciatori affermati e importanti, ma noi rifiutiamo le situazioni che stanno compromettendo il calcio a grandi livelli. Noi siamo un ambiente sano, e sano tutto, dalla società alla tifoseria che anche oggi ci ha sostenuto 90 minuti. Poi la contestazione ripeto fa parte dei diritti del tifoso. Ma non saremo mai quelli dei bilanci artefatti, quelli che fanno le magie per avere determinate risorse”.
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