PETRICCIONE ORAMAI E' CUORE LECCE: "la nostra gente ci fa sognare". VENUTI: "finalmente senza gol subiti"
Con la squadra a riposo due giorni prima della ripresa ecco ancora alcune voci da derby
LECCE - Si è calato in una leccesità a tutto tondo, tanto che ieri il suo Instagram era caldissimo con le foto di una bella mattinata a San Cataldo, la marina dei leccesi, quelli veri, lontanissima dai lustrini e dalle spiagge fashion di Gallipoli, Porto Cesareo, Otranto o quant'altro.
Parliamo di Jacopo Petriccione che sta vivendo la sua migliore stagione da professionista al comando del centrocampo del Lecce. L'abbiamo intervistato assieme a Lorenzo Venuti a qualche ora da questo Lecce-Foggia che ha "acceso" ancora di più la stagione dei giallorossi.
Parla Petriccione - "Il gol di La Mantia è tutto preparato, lavoriamo su queste situazioni: l'attaccante quando il pallone è in quella zona sa che deve spostarsi subito sul secondo palo perchè noi metteremo il pallone lì. Chi viene a Lecce si chiude e basta, oramai lo sappiamo non siamo più la sorpresa del campionato. Nel primo tempo abbiamo sofferto le loro chiusure tempestive e anche un po' il caldo, poi siamo cresciuti molto. I nostri sogni crescono perchè vediamo la nostra gente felice, abbiamo vinto il derby, fatto quattro punti su sei nelle sfide pugliesi. Per me conta, so che per i tifosi è sempre importante, vivono di queste cose e dobbiamo farli felici. Non poniamoci limiti, andiamo dove ci porterà la nostra gente".
Parla Venuti - "Sapevamo che la partita con il Foggia sarebbe stata complicatissima, scardinarli era complicato. Abbiamo avuto la pazienza delle grandi squadre e fa morale non aver preso gol. Dopo tantissimo tempo abbiamo chiuso inviolati, per noi difensori fa morale. Per quanto riguarda il campionato oramai la B la conosco troppo bene, tutti possono perdere contro tutti, la classifica cambierà ancora, non dobbiamo sentire chiuso nessun discorso. Facciamo al massimo le nostre partite e poi vediamo".
Commenti