MARIANO (Bee Lecce): "snobbati da istituzioni e dirigenti scolastici. Impossibile fare volley in città"
SoloLecce.it intervista uno dei responsabili di una realtà cittadina di Serie D
LECCE - "Una città che per lo sport è ancora all'anno zero". E' l'amaro sfogo di uno dei responsabili dell'associazione sportiva leccese Bee Volley Lecce, Stefano Mariano, che dalle nostre pagine intende denunciare lo stato di abbandono in cui si sentono le associazioni sportive leccesi e salentine.
Il progetto - "La Bee Volley Lecce è un progetto nato 4 anni fa, da un gruppo di ragazzi appassionati di questo bellissimo sport, e che in pochi anni è riuscito tra mille sacrifici anche economici a raggiungere dei traguardi importanti per un'associazione appena nata, che può già vantare 2 squadre in D, quella femminile e quella maschile" (FOTO SOPRA, DI PROPRIETA' DELLA SOCIETA', DI UN'ESULTANZA DELLE RAGAZZE).
La denuncia - "Sono mesi che i ragazzi delle nostre squadre viaggiano tra Lecce e Castrì per preparare il campionato di D, con il rischio che qualcuno di loro possa anche decidere di andare in altre squadre con meno problematiche delle nostre. La Provincia di Lecce non ci mette a disposizione le palestre degli istituti superiori leccesi, neanche pagando, perchè c'è la netta contrarietà dei dirigenti scolastici che ci negano a priori questa opportunità".
Il ruolo del Comune - "L'Amministrazione Comunale rispetto alla Provincia di Lecce ha aperto le porte di tutte le palestre delle scuole gestite dal Comune, ma chiediamo anche al Comune che il loro utilizzo venga distribuito in maniera più equilibrata".
La proposta - "Come associazioni sportive siamo pronti, in tanti, ad accollarci anche le spese per il rinnovamento delle palestre, degli impianti, e in questo senso abbiamo indirizzato numerose proposte ai dirigenti scolastici del territorio. Siamo ancora disposti a farlo, ai nostri ragazzi vogliamo solo consentire di praticare sport nel miglior modo possibile e nel rispetto delle regole".
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