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Qui Akragas: "clima teso dopo Martina, ci serve entusiasmo"

Con squadra e società in silenzio abbiamo intervistato un collega

AGRIGENTO - Con società e squadra in silenzio stampa abbiamo intervistato chi vive giorno per giorno la realtà dell'Akragas, il collega agrigentino Davide Miccichè di forzaakragas.it.

Il momento - "Stiamo vivendo un momento difficile del nostro campionato, l'ultima vittoria risale ad oltre un mese fa con la Paganese. Non è solo colpa della squadra, ma anche degli infortuni che stanno falcidiando la rosa a disposizione del tecnico Legrottaglie: Madonia e Almiron non sono al massimo della condizione, soprattutto il sudamericano non riesce a mantenere un rendimento in linea con le aspettative di inizio stagione. Ci sono Aveni e Scrugli, poi, che hanno avuto infortuni gravi, tanto da essere operati e probabilmente da aver già chiuso qui il loro campionato. In tutto a Martina Franca ci siamo presentati con 9 indisponibili. In questo momento servirebbe riportare l'entusiasmo iniziale, magari con un risultato prestigioso".

Il clima - "Dopo la trasferta di Martina Franca è successo il finimondo in città, tanto che la società ha deciso di fermare la squadra in ritiro lontano da Agrigento, dove tornerà solo sabato per il pre-partita. Cerchiamo ancora il 1° gol ufficiale in Lega Pro in casa, perchè le prime vittorie casalinghe sono arrivate in campo neutro in avvio di campionato. Sicuramente quella con il Lecce è una partita importante per riportare ottimismo in città".

Formazione - "Legrottaglie, che ha già cambiato diversi moduli in questo avvio di campionato, con il Lecce pare intenzionato ad optare per il 4-3-3, con la conferma del tridente offensivo composto da Madonia, Di Piazza e Leonetti. Rispetto alla trasferta di Martina Franca potrà rientrare lo squalificato Zibert, che certamente era tra i più in forma della nostra squadra prima dello stop per squalifica".

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