MELUSO HA CAPITO IL "NODO": riparte dalle punte, ci prova per Caccavallo e Cesaretti
Il DS ha compreso che il punto debole del Lecce degli ultimi anni è stato l'attacco
LECCE - Le attenzioni di Mauro Meluso in questi primissimi giorni di lavoro per il Lecce sono tutte sul reparto avanzaro, il vero punto debole del Lecce degli ultimi anni.
Si è praticamente "offerto" da solo la punta Giuseppe Caccavallo, un ex giallorosso, reduce da un'ottima stagione con la Paganese (14 centri). L'attaccante è stimato in Serie B, lo vogliono a Salerno e Perugia, ma ha reso dichiarazioni importanti in questi giorni, facendo un vero e proprio atto d'amore nei confronti del Lecce: "è un po' casa mia, sarei felice di tornarci e spero che il primo contatto avuto con Meluso possa andare avanti e concretizzarsi. Sarebbe il mio sogno tornare al Lecce, rifiuterei anche la Serie B" (FOTO SOPRA UN'AZIONE DI PAGANESE-LECCE).
Altro interessamento per Christian Cesaretti, 28 anni, in evidenza quest'anno con la FeralpiSalò: ariete d'area di rigore, ha giocato in passato a Empoli in Serie B e a Frosinone, prima di fare bene soprattutto a Pontedera (9 reti l'anno scorso).
Nel mirino resta Andrea La Mantia, uno dei componenti del tridente del Cosenza di quest'anno, che potrebbe seguire Meluso nella sua esperienza salentina.
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