ROMA - C'è la Roma nel futuro di Pontus Almqvist.

Il tornante di destra ex Lecce, un finale di stagione sacrificato dai cambiamenti tattici di Gotti, è uno degli affari “low-cost” che sta studiando la Roma per dare alternative di livello alla rosa di De Rossi che nella stagione appena alle spalle ha pagato proprio in termini di ricambi di qualità in una stagione logorante su più fronti.

Almqvist è rientrato al Rostov, con lo scenario internazionale di guerra tra Russia e Ucraina che impedisce transazioni a titolo definitivo tra i paesi membri dell'Unione Europea e le società di calcio russe.

E' possibile la strada del prestito, quella che ha percorso lo scorso anno il Lecce facendosi prestare lo svedese e partecipando al pagamento dell'ingaggio.

Un film che la Roma vuole rimettere in proiezione, con il vantaggio di potersi tenere stretto la sua nuova “freccia” destra al termine del prossimo campionato, quando il legame di Almqvist con la Russia sarà scaduto e il giocatore potrà tornare a essere padrone del suo destino senza attendere l'evoluzione delle vicende internazionali o politiche.

24 anni, 32 presenze nel suo anno di debutto in A con il Lecce, Almqvist ha firmato 3 reti e 3 assist nel suo campionato giallorosso salentino.