La Questura perdona, i social no. PELMARD: invasione di messaggi di odio sui profili: "potevi ammazzare bambini, vattene o sarà dura per te"
Sono ore delicate per il 24enne francese che dopo l'errore che pagherà a carissimo prezzo ora è nel mirino degli odiatori del web
LECCE - “Potevi ammazzare bambini, potevi colpire i pedoni”, “vergognati”, “adesso vattene via perché diversamente non avrai vita facile in città”.
Sono alcuni dei messaggi che stanno affollando i social personali di Andy Pelmard, il 24 difensore del Lecce che si è reso protagonista della notte sul filo della follia che l'ha portato dritto in Questura per guida in stato di ebrezza e resistenza a pubblico ufficiale.
Il calciatore, che si è trincerato dietro un sano silenzio (unica cosa saggia delle sue ultime ore leccesi), in queste ore è fatto oggetto di decine di messaggi di odio social sui suoi profili personali, presi d'assalto rapidamente dai tifosi del Lecce ma anche da quelli di altre realtà calcistiche.
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