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STICCHI DAMIANI SI STRINGE INTORNO IL SALENTO: "con la nostra gente fondamentali le 4 in casa. Ora non è tempo di rimpianti"

Le parole del Presidente del Lecce alla vigilia dell'imbuto decisivo del campionato del Lecce, arrivato a 7 turni dal termine

LECCE - Soddisfatto del Lecce visto a Milano, desideroso subito di tornare in campo per battere l'Udinese e alimentare il sogno salvezza.

Determinato, carico, il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani in questa intervista tra recente passato (il Milan) e futuro salvezza. Ecco le sue parole.

Piccolo rimpianto - “Con un esito diverso al palo di Banda chissà la partita si sarebbe potuta mettere meglio, ma il palo fa parte degli episodi che nell'ultimo periodo non ci hanno sorriso. Dobbiamo andare avanti ed essere più forti di queste situazioni”.

Prestazione - “Ho visto una prestazione importante, una squadra viva, con molta voglia, combattiva. Avevamo davanti un avversario grandissimo, una montagna da scalare. Leao è stato semplicemente strabiliante”.

Zona retrocessione dietro l'angolo - “Il vantaggio ridotto deve darci più rabbia, ancora maggiore determinazione. Il Lecce visto con Napoli, Sampdoria e Milan merita questa linea di fiducia, ora mancano i risultati. Sfruttando al massimo le 4 gare interne che abbiamo, con i tifosi al nostro fianco e in un'ambiente carico potremo giocarci le nostre carte. La nostra gente sarà determinante”.

L'Udinese - “Dovremo giocare una grande partita. I ragazzi hanno tutte le qualità e le corde giuste per centrare questa vittoria e la salvezza finale. Non è tempo di rimpianti, di pensare a quel che poteva essere e non è stato. Si tratta di pensare subito a vincere, a testa alta”.

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