Senza "GREEN PASS", fuori! Gli ultras a RUFFANO non ci stanno: SASSAIOLA E SCONTRI con le forze dell'ordine
Con il ritorno alla quasi normalità del calcio sono tornate anche le tensioni tra gli ultras e le forze dell'ordine
RUFFANO - Ruffano-Soleto di 1° Categoria valeva evidentemente molto più che soltanto cento spettatori autorizzati per le vigenti normative. E così il derby salentino di ieri si è trasformato in una “battaglia” all'interno e all'esterno dello stadio di Ruffano.
La miccia che ha scatenato un pomeriggio “caldo” è stata la presenza di 200 tifosi del Ruffano capaci di eludere i controlli, anche grazie alla loro forza numerica, e penetrare nell'impianto senza i previsti controlli di sicurezza e senza l'esibizione del “Green Pass”.
Una situazione impossibile da gestire per le forze dell'ordine inizialmente deputate a contenere l'ordine pubblico, in numero esiguo e proporzionato, giustamente, al fatto che si trattasse di una partita di provincia.
Con l'arrivo di altri uomini in divisa, dunque, i Carabinieri hanno sgomberato la Tribuna, non senza tensioni, facendo rientrare solo gli autorizzati. All'esterno tutti quelli non in possesso di “Green Pass” e gli ultras della squadra locale, decisi ad entrare allo stadio o tutti o nessuno, coerentemente con il loro spirito di comunità ultras.
Rimasti novanta minuti fuori dalla Tribuna gli ultras ruffanesi hanno avuto diversi “contatti” con le forze dell'ordine, destinataria anche di una sassaiola, e hanno pure bloccato il traffico veicolare nelle strade circostanti in segno di protesta.
Un pomeriggio davvero “bollente”, che è stato relazionato al Questore di Lecce poiché possa mettere in campo importanti restrizioni per le prossime gare interne del Ruffano, che per alcuni turni di campionato ora potrebbe restare senza pubblico, giocando a porte chiuse.
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