La barba fa paura alla Lega Pro
Il momento dell'antidivo Davide Moscardelli
LECCE – E’ senza dubbio il personaggio del momento in città. No, non si parla del Sindaco Paolo Perrone o di una clip del video-maker Giampaolo Morelli, ma dell’eclettico attaccante del Lecce Davide Moscardelli.
In campo ha dimostrato nel corso della sua carriera di essere una discreta punta, quel giocatore che con uno dei suoi colpi può cambiarti la partita lo ha fatto a Piacenza in B, in a Verona sponda Chievo e nel Bologna. Fuori dal terreno di gioco però è il Messi dei social network, capace di attirare le folle e trasformarsi in un vero e proprio idolo. Il suo segreto è nascosto dietro una folta barba che ne ha fatto l’antidivo per eccellenza. Oltre tutto questo c’è anche un ragazzone che oltre a foto e post ha fatto innamorare i tifosi giallorossi attraverso le sue prodezze che adesso iniziano ad avere un peso importante in classifica.
Paura della barba – In lega pro iniziano ad avere paura della barba, perché i suoi numeri sono importantissimi, 12 presenze e 4 gol in campionato, che sono valsi 7 punti in classifica, stiamo parlando di un giocatore decisivo di uno di quelli che in queste categorie ti fa la differenza, un lusso per molti, ma non per il Lecce di Franco Lerda, che è stato tremendamente bravo a trovare il sistema di gioco ideale per far convivere insieme Mosca e Della Rocca, due top player oltre a Fabrizio Miccoli che con il suo impiego alla Totti ha trovato la giusta dimensione.
L’arrivo - In molti in estate però non ci avrebbero scommesso, tanti pensavano che si trattasse di un giocatore a fine carriera, di quelli alla Oddo, giusto per citarne uno, calciatori che arrivano a Lecce appagati in cerca di chissà quale rilancio, ed invece dopo un avvio un po’ difficoltoso, dovuto ad una condizione fisica precaria, il bomber romano ha iniziato a far vedere il suo valore lotta in campo come un leone, è sempre il primo a rientrare e rincorrere l’avversario ed è il primo a ripartire, se poi a tutto questo sacrificio poi ci aggiungiamo i gol pazzeschi contro Messina e Aversa Normanna ecco che l’amore è scoccato, quell’urlo sotto il settore ospiti dello stadio campano è la più bella dichiarazione che un tifoso giallorosso potesse ricevere.
Le promesse – Nel corso dell’estate 2013 aveva parlato di Europa League con il suo Bologna, promettendo che in caso di qualificazione alla competizione europea avrebbe tagliato la barba, sappiamo tutti come è finita poi con la retrocessione dei rossoblu in Serie B, ed è per questo forse che in estate non ha voluto fare promesse di questo tipo ai suoi nuovi tifosi, però al Lecce non interessa se con o senza barba l’importante che la “mosca” voli fino alla serie B.
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