FALCONE CHIAMA A RACCOLTA IL SALENTO: "spingeteci a un girone d'andata storico. Tutti allo stadio"!
L'appello del portiere del Lecce: la video-intervista
LECCE - Oramai è leader di questo Lecce, anche senza bisogno di fasce di capitano o altro.
E da leader parla Wladimiro Falcone che oggi si è presentato in Sala Stampa a pochi giorni da questo Lecce-Cagliari che chiuderà l'andata del campionato di Serie A dei giallorossi. Ecco le sue parole in questa intervista, qui in sintesi, sotto nella video-intervista completa.
2023: il bilancio - “E' stato un anno positivo, è arrivata una salvezza che a inizio stagione sembrava insperata. Poi il ritorno a Lecce dopo quella parentesi in ritiro alla Sampdoria, per il nuovo anno chiediamo un'altra salvezza subito, poi si vedrà”.
Cagliari - “Una vittoria vorrebbe dire record per il Lecce, cercheremo di farlo in tutti i modi. Vogliamo il pubblico al nostro fianco, in più di una occasione ci hanno aiutato a raggiungere risultati insperati, noi vogliamo chiudere in bellezza il girone raggiungendo questo record con loro al fianco”.
Spinta - “E' difficile spiegare cose che sembrano soltanto si dicano per dire. Quando sei in campo sotto di un gol o in difficoltà e il pubblico ti spinge un atleta riesce ad avere più forza nelle gambe, più intensità nel cercare un risultato. A Lecce succede spesso, è meraviglioso. Vorrei con il Cagliari l'atmosfera che ho visto spesso contro altre squadre. Con me i tifosi sono splendidi, fantastici, sento l'amore di una terra e di un popolo, mi piace tanto sentirmi ringraziato e riconosciuto. E' un onore difendere questi pali. Alla fine sono solo un calciatore, ma per la gente la squadra di calcio vuol dire tanto, è un credo”.
Rammarico a Bergamo - “Abbiamo giocato alla pari con una squadra fortissima. Sulla carta spesso partiamo inferiori a tanti, sul campo le cose dimostriamo che possono cambiare sempre e quella di sabato è stata una prestazione che non dà punti ma morale e consapevolezza”.
Mercato - “Non ho aspettative, ho solo l'obiettivo di portare il Lecce alla salvezza. Qui sto bene, ho un contratto lungo. Di sicuro non mi muovo adesso”.
Margini di crescita - “Con i piedi, certamente… E' un mio cruccio che sto cercando di migliorare. Credo di aver fatto dei passi avanti, ma mi manca qualcosa sulla tecnica”.
Solidità dietro - “Lo scorso anno difensivamente eravamo tra le squadre più forti della A e secondo me abbiamo mantenuto questa caratteristica di base. C'è un blocco unico tra portiere e difesa ed è stato riconfermato, in più siamo cresciuti davanti dove Ceesay e Colombo, due grandi compagni, siamo passati a Krstovic e Piccoli che sono fortissimi”.
Aspettative - “Io me l'aspettavo questa classifica, ero convinto che si sarebbe fatto bene, sono voluto tornare fortemente per questo. E' vietato rilassarsi, la lotta salvezza è durissima, dobbiamo provare a chiudere il conto prima possibile”.
Commenti