PEDONE TRAVOLTO E UCCISO: l'investitore era ubriaco e al cellulare, è passato con il rosso superando il limite di velocità. ARRESTATO
Al termine degli approfondimenti tecnici degli esperti si mette male per un uomo di Copertino
LEQUILE - Era ubriaco, aveva passato con il rosso del semaforo acceso ed era al cellulare: è finito in manette (ai domiciliari) a distanza di qualche mese il conducente dell'auto che ha falciato la vita di un anziano 86enne di Lequile a pochi passi dalla clinica “Città Bianca”, lungo l'attraversamento pedonale.
Gli accertamenti tecnici svolti in questi mesi hanno portato sotto processo un 46enne di Copertino, ora accusato di omicidio stradale.
L'uomo quella sera si trovava alla guida di un FIAT Doblò lungo la Strada Provinciale 7 Arnesano-Lecce: non rispettò il rosso, andava oltre i 50 chilometri orari previsti in quel tratto di strada ed era sotto l'effetto di sostanze alcolemiche.
Per l'anziano, travolto in pieno, non ci fu nulla da fare.
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