NAUFRAGIO BRAGLIA, ma il Lecce non è morto. LA CRONACA
Al "Via del Mare" passa il Foggia, 3-2: Moscardelli e Lepore tengono vivo il Lecce
LECCE - Il Foggia sbanca il "Via del Mare" 3-2 e ipoteca o quasi la qualificazione alla Finale play off. Ora ai giallorossi servirà una vittoria allo "Zaccheria" per riequilibrare il conto e andare ai supplementari e eventualmente ai rigori, oppure una vittoria larga, da 2 reti di scarto in su, per qualificarsi, mentre il Foggia avrà dalla sua 2 risultati positivi su 3. Insomma, si fa dura.
Iemmello bis - Braglia si copre, opta per una formazione molto abbottonata, con un 4-3-3 "finto" che in realtà è un 5-4-1 vero. Un segnale che viene colto dal Foggia come di debolezza, che si rivelerà fatale. De Zerbi risponde con il suo 4-3-3, con Sarno, Iemmello e Chiricò che fanno impazzire la compassata difsa giallorossa. Il capocannoniere della Lega Pro colpisce 2 volte in 6 minuti, prima su lancio di Gerbo, poi su assist di Chiricò.
Ilusione "Mosca" - Il Lecce è alle corde, il Foggia potrebbe dilagare (7 calci d'angolo in 20 minuti), Braglia intuisce, con colpevole ritardo, che si rischia l'imbarcata clamorosa e prova a correre ai ripari, con Caturano per Liviero ed il passaggio al 4-4-2. L'inerzia della gara cambia, il Lecce reagisce e si riversa in avanti, anche sospinto dalla forza della disperazione. Al 37' Moscardelli trova il guizzo sotto porta che riapre la sfida (FOTO SOPRA), ma solo per 4 minuti. Ci pensa Sarno a far calare il gelo sui 15mila del "Via del Mare", con un tocco ravvicinato su assist di Iemmello che vale il 3-1 (FOTO SOTTO L'ESULTANZA). Ancora una volta la difesa del Lecce non ci capisce nulla. Al 42' i giallorossi sono pure sfortunati: Moscardelli di testa svetta nel cuore dell'area, ma la sua "capocciata" si stampa sul palo.
Gol Lepore - Nella ripresa il Lecce scende in campo con maggiore determinazione, ma quasi mai si rende effettivamente pericoloso. Solo una rovesciata di Moscardelli, che si batte come al solito come un leone, fa correre i brividi a Narciso, che resta impietrito. Al 15' Braglia tenta il tutto per tutto, con Surraco per Alcibiade, passando al 3-4-3 a trazione decisamente anteriore. Al 25' Doumbia, lanciato a rete in posizione defilata, viene atterrato dal portiere ospite in area di rigore: rigore e giallo, tutto giusto, e rete di Lepore che dal dischetto riavvicina il Lecce agli avversari. Il "Via del Mare" si infiamma, ma i giallorossi non trovano mai l'ultimo guizzo sotto porta (Sowe in pieno recupero ha un'occasionissima, ma arriva in equilibrio precario al tocco finale ravvicinato, dopo una respinta del portiere su bolide di Moscardelli). Per il popolo giallorosso è l'ennesima enorme delusione.
TABELLINO
LECCE-FOGGIA 2-3
Marcatori: Iemmello al 3' e al 6' p.t., Moscardelli al 37' p.t., Sarno al 41' p.t., Lepore (rig.) al 26' s.t.
Lecce (4-3-3): Perucchini; Alcibiade (dal 15' s.t. Surraco), Cosenza, Abruzzese; Legittimo, Lepore, Papini, Salvi; Doumbia (dal 39' s.t. Sowe), Moscardelli, Liviero (dal 21' p.t. Caturano). (Benassi, Bleve, Beduschi, De Feudis, Carrozza, Vécsei, Curiale, Lo Sicco). Allenatore Braglia.
Foggia (4-3-3): Narciso; Gerbo, Coletti, Loiacono, Di Chiara; Agnelli, Vacca (dal 35' s.t. Quinto), Riverola (dal 30' s.t. Sainz-Maza), Sarno, Iemmello, Chiricò (dal 10' s.t. De Giosa). (Micale, Arcidiacono, Lodesani, Lauriola, De Gennaro, Floriano, Lanzetta). Allenatore De Zerbi.
Arbitro: Piccinnini di Forlì (Pellegrini-Della Vecchia).
Note: spettatori 14459, record stagionale, ammoniti Riverola, Gerbo, Legittimo, Doumbia, Narciso, Loiacono, Lepore, angoli 3-9, recupero 1' p.t., 4' s.t.
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