"USCITA" DEL SINDACO SALVEMINI, Sticchi Damiani puntualizza: "spesi 45 milioni e non 4 per un anno di A"
Le parole del Presidente del Lecce dopo il post del primo cittadino
LECCE - La presa di posizione del Sindaco di Lecce Salvemini (CLICCA QUI PER LEGGERE) non è rappresentativa degli sforzi economici reali: con questa convinzione il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani a poche ore dall'uscita del primo cittadino ha spiegato in un lungo post come questa Serie A del Lecce costi alle casse societarie 45 milioni di Euro e non certo 4, come rappresentato dalla classifica del CIES.
Ecco le parole del Presidente nella sua uscita social.
Sticchi Damiani precisa, spesi 45 milioni per una Serie A - "Il post odierno del sindaco Carlo Salvemini, anche se ispirato da buoni propositi (e lo ringrazio per questo) rischia di essere involontariamente fuorviante. Il dato del CIES è del tutto inutile specie in un periodo in cui le procure indagano sulle plusvalenze false e sugli acquisti gonfiati. Il dato non tiene conto delle commissioni ai procuratori che spesso sono pari al prezzo del corrispettivo “risparmiato” dal club quando un giocatore viene acquisito a “zero”. Il Lecce è una società pulita, con dei soci onesti che investono in base alle proprie disponibilità. Quest’anno il Lecce per affrontare la serie A dovrà sopportare costi totali per circa 45 milioni (monte ingaggi prima squadra, costo acquisizione calciatori prima squadra e primavera, monte ingaggi primavera, monte ingaggi mister e staff, ingaggi del Responsabile dell’area tecnica, del DS e dell’Amministratore Delgato, lavori allo stadio, premio promozione, premio di solidarietà da “restituire” alla serie B, viaggi e trasferte della prima squadra, della Primavera, dell’under 18 e di tutte le squadre giovanili, stipendi degli amministrativi, dei collaboratori e costi per l’organizzazione delle partite in casa, manutenzione terreno di gioco), questo significa che tutti gli introiti della seria A (e oltre) saranno integralmente reinvestiti per affrontare la stagione in corso. Da quando è iniziata la gestione mia e dei miei soci, circa 7 anni fa, il club non ha mai ripartito utili, inoltre le perdite (svariate decine di milioni) sono state sempre ripianate dai noi soci con risorse proprie. I bilanci sono pubblici e chiunque può verificare quanto affermato. Questo per amore di verità e per rispetto verso i miei soci che fanno grande sforzi insieme a me e che oggi sono tutti rammaricati perché il dato parziale del CIES non rende giustizia agli sforzi compiuti. Sforzi che siamo pronti a moltiplicare pur di raggiungere l’obiettivo della salvezza. Fatta questa doverosa precisazione, ringrazio il Sindaco per i complimenti sulla gestione attenta ed oculata del club che cercheremo di rendere sempre più solido finché avremo forza, energia ed entusiasmo".
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