LECCE - Dopo 3 settimane di digiuno il Lecce ritrova la vittoria e lo fa contro un’ottima Paganese. Basta un guizzo di De Feudis (FOTO SOPRA), al quarto d’ora della ripresa, a piegare la resistenza dei campani, al termine di una sfida molto nervosa e caratterizzata da tanti falli.

C’è il trequartista - Braglia cambia e passa al 3-4-1-2, piazzando Surraco alle spalle della coppia d’attacco Curiale-Caturano, lasciando in panchina Moscardelli. A centrocampo c’è De Feudis (al rientro da titolare dopo un’assenza lunghissima), a riposo resta Salvi, con l’influenza. Grassadonia si cautela, mette da parte il 3-4-3 e opta per un più prudente 3-5-2. La gara stenta a decollare, ma al 10’ Curiale ha già un’ottima occasione: solo davanti all’ex Marruocco tira addosso al portiere, debole e centrale.

Equilibrio - 1 minuto dopo tocca a Bleve rispondere presente e sventare una pericolosa incursione dei campani, alzando sulla traversa un colpo di testa di Bocchetti. La manovra del Lecce è la solita dell’ultimo mese, lenta e involuta, Surraco sembra isolato e non riesce a ispirare. Al 32’ Lepore ci prova e costringe Marruocco a un grande intervento con una botta su punizione dai 20 metri. Braglia trova il tempo e il modo per collezionare l’ennesimo allontanamento dalla panchina per proteste (FOTO SOTTO LA SUA PARTITA IN TRIBUNA), poi ancora Marruocco al 41’ nega di piede il gol a una conclusione di Caturano a botta sicura. Il portiere deve però alzare bandiera bianca per un infortunio, al suo posto il giovanissimo Borsellini (classe ’99). In pieno recupero brivido per il “Via del Mare”: Bleve sbaglia il tempo dell’uscita e viene graziato da Cunzi, che di testa non trova la porta.

Jolly De Feudis - Nella ripresa il copione non cambia: il Lecce stenta a fare breccia nella difesa campana, sino a quando De Feudis non pesca il jolly: è il 14’, il centrocampista ex Cesena da oltre 20 metri scaglia un bolide che finisce all’incrocio dei pali, facendo esplodere i 9mila del “Via del Mare”. Non è finita, perché Cosenza (4 minuti dopo) lascia i suoi in 10 (rosso diretto giusto per un fallo al limite dell’area che spezza una potenziale occasione da rete): il Vice di Braglia, Isetto, lancia Legittimo per un evanescente Surraco e passa al 3-4-2. Poi tocca anche a Moscardelli e Camisa rafforzare gli ormeggi, e il Lecce in 10 amministra e chiude senza rischi. Finale caldissimo, con un acceso diverbio tra Marruocco e il DS Trinchera che dura diversi minuti prima che tutto torni alla normalità. Segno evidente che anche la Paganese non era venuta nel Salento in gita. Come tutte le avversarie del Lecce.

TABELLINO

LECCE-PAGANESE 1-0

Marcatore: De Feudis al 14’ s.t.

Lecce (3-4-1-2): Bleve; Alcibiade, Cosenza, Abruzzese (dal 44’ s.t. Camisa); Lepore, De Feudis, Papini, Liviero; Surraco (dal 20’ s.t. Legittimo); Caturano (dal 28’ s.t. Moscardelli), Curiale. (Benassi, Lo Sicco, Sowe, Doumbia, Vécsei, Beduschi). Allenatore Braglia.

Paganese (3-5-2): Marruocco (dal 45’ p.t. Borsellini); Tsouka, Bocchetti, Sirignano; Esposito (dal 22’ s.t. Deli), Guerri, Carcione, Palmiero, Della Corte; Cunzi, De Vita (dal 29’ s.t. Tommasone). (Magri, Penna, Cassata, Corticchia, Cicerelli, Grillo, Bernardini). Allenatore Grassadonia.

Arbitro: Piccinini di Forlì (Zancanaro-Cantiani).

Note: spettatori 8732, di cui 1930 paganti, allontanato al 37’ p.t. per proteste dalla panchina il tecnico del Lecce Braglia, espulsi Cosenza al 20’ s.t. e Sirignano al 48’ s.t., ammoniti Esposito, Alcibiade, Sirignano, Carcione, Palmiero, angoli 6-3, recupero 2’ p.t., 7’ s.t.