LECCE - Anche per questo turno di campionato ecco le pagelle poco serie di SoloLecce.it. Da non perdere, ma anche da prendere non troppo sul serio…, mi raccomando!

FALCONE - Ci mette del suo, con una serie di svarioni. Il vantaggio viola che spacca la partita è deviato ma è sul 1° palo, sul raddoppio di Colpani combina un casino, prende gol su ogni punizione che batte ogni avversario e si certifica come partecipe alla sbandata collettiva. VOTO 4.

GUILBERT - Da un suo errore nasce uno dei gol della Fiorentina. Si è adeguato in fretta alla normalità, perché metterci agonismo e carattere se basta passeggiare per il terreno di gioco? VOTO 4.

JEAN - Complessivi 18 minuti di Serie A italiana potrà dire ai nipotini di averli fatti, davanti al caminetto, quando ripenserà al culo che si è ritrovato. Oggi non c'erano danni da fare, era tutto fatto. VOTO 4.

BASCHIROTTO - Disarmante: capitano senza sangue, il 1° ad affondare e a lasciare che la barca affondi, senza battere ciglio. Non parliamo delle colpe difensive, non è il caso… VOTO 4.

GALLO - Nei primi 2 gol riguardatelo, si sposta dalla zona di marcatura per non coprire l'avversario a cui regolarmente arriva il pallone, come fanno quelli che quando sentono puzza di merda e di guai scappano per primi per non farsi dare la colpa… Il 3° lo provoca direttamente prendendosi il giusto palcoscenico con un rosso elementare. Le nostre sono parole al vento, sicuro: è troppo presuntuoso per comprendere i suoi limiti. VOTO 4.

RAMANI - Becca tutte le deviazioni della Fiorentina che creano gol o occasioni a valanga, ma almeno succede perché si butta. Gotti gli concede una valanga di fischi sostituendolo, chissà…, probabilmente per dargli una lezione comportamentale. VOTO 4.

KABA - Bentornato. VOTO 4.

PIERRET - Una comica. Trottolino di Serie C. VOTO 4.

COULIBALY - Va in campo a cavalli scappati. Presenza inutile. VOTO 4.

DORGU - Prestazione indecente, indecorosa, vergognosa e senza spina dorsale. Ne farà di strada così…, proprio il Milan è la squadra che fa per lui. “Signorinella”. VOTO 4.

OUDIN - Un velo pietoso su questo francese in ciabatte che si aggira incomprensibilmente per i campi della Serie A con una baguette sotto il braccio, il cappello, il frac e il giornale nell'altra mano. Impresentabile. VOTO 4.

MORENTE - Non siamo ancora certi se ha toccato 3 o 4 palloni nel suo spezzone abbondante in campo. Completamente inutile alla causa della Serie A. VOTO 4.

REBIC - Ci mette un po' di agonismo rifilando qualche “cartone” in giro, un paio di schiaffoni a Ranieri e Comuzzo. Poca altra roba. VOTO 4.

BANDA - Una serie di prestigiose presenze di un “blog” locale, con la complicità in associazione a delinquere con qualche DS dei tanti a disposizione del Lecce, l'ha valutato 100 milioni nello scorso mercato di riparazione. Ma il Lecce se l'è tenuto ben stretto… Che risate. Ma stiamo parlando di normalissimi atti di delinquenza con la penna… Abitudine dunque. VOTO 4.

KRSTOVIC - Anche oggi ha aggiornato la statistica dei tiri inutili per mettersi davanti a Mbappé, Maradona, Zico e Pelé nelle statistiche dei cecchini del calcio europeo e mondiale. Corpo estraneo. VOTO 4.

GOTTI - Allenare questa accozzaglia di inadeguati è cosa complicata, davvero complicata. Lui ci mette del suo, ma la scelta è tra Oudin che va al rallentatore e Rafia che va ancora più piano, tra Rebic e il nulla, tra Krstovic e il nulla (in attacco queste sono le alternative), o tra Gaspar e l'improponibile Jean. Per il vero colpevole citofonare ore pasti in zona Vernole. VOTO 4.