Berretti che sofferenza contro la Salernitana
Parlati e Cuppone portano la squadra alla vittoria
SAN DONATO DI LECCE - Per la sfida contro la Salernitana Morello si affida al consueto 4-4-2, schierando in campo Petrachi; Carrozzo, Fersini, Pascali, Cassano; Morello, Parlati, Toscano, Cuppone; Capristo, Stefanì.
Come già accaduto nel corso della partita contro il Messina la squadra di mister Morello ha un approccio alla gara sbagliato, un po’ troppo morbido, finendo così in balìa degli avversari che in pochi minuti diventano padroni del campo mettendo i brividi a Petrachi già al 6', con Bruno che sbaglia in pratica un rigore in movimento.
E' il preludio al vantaggio campano che arriva al 17' ad opera di Cappiello che è abile a farsi trovare libero da Bruno sulla trequarti, difesa giallorossa in ritardo di chiusura e l’attaccante numero 9 è bravo a concludere verso la porta di gillorossa con uno splendido destro a giro che si spegne in fondo al sacco.
Falsa partenza - Al 30’ Pascali è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per il riacutizzarsi di un problema alla caviglia sinistra, al suo posto Piretti. Come di consueto a Parlati e compagni è servito un gol per svegliarsi, dopo la rete la reazione giallorossa è evidente, ma i pericoli più grossi sono di marca granata. Al 35’ Carrozzo perde un duello a centrocampo con Cappiello, l’autore del gol, l’attaccante batte in velocità il difensore giallorosso ma davanti alla porta salentina non trova il tempo giusto per inquadrare lo specchio.
Riscossa - Passato lo spavento di subire il raddoppio, arriva la riscossa che i presenti nell’impianto di San Donato si auguravano. Al 40’ magistrale punizione di Parlati dall’out di sinistra che trova pronto in mezzo alla mischia Luigi Cuppone che di testa deposita in rete il pallone alle spalle di Ronchi colpevole di non aver fatto valere la propria legge all’interno dell’area piccola.
La ripresa - Il discorso del mister giallorosso negli spogliatoi da gli effetti sperati, i ragazzi ritornano in campo con una verve diversa rispetto a quella dei primi 45 minuti. Cuppone sembra in gran forma e porta lo scompiglio nella difesa granata, un continuo status di pressione che porta gli avversari a dimenticare gli altri giallorossi: ed è esattamente quello che accade in occasione del gol del 2-1 in cui capitan Parlati si trova solo al centro dell’area di rigore libero di colpire e realizzare il gol del vantaggio. La gioia per la rimonta però dura appena qualche minuto: Cassano stende Bruno in area di rigore, per il direttore di gara è calcio di rigore e rosso per l’ossigenato difensore giallorosso. Dal dischetto lo scatenato Cappiello pareggia e realizza la sua personale doppietta.
Maturità da capolista - Il Lecce non è domo e vuole provare a rimettere in carreggiata la partita, Morello riporta equilibrio in campo togliendo Capristo e inserendo il difensore Chiriatti passando ad un obbligato 4-4-1.
Gli ospiti non riescono a trarre vantaggio dalla superiorità numerica e si limitano ad incrementare il dato del possesso palla quasi come se fossero appagati del pareggio. I giallorossi invece sono pronti a colpire i contropiede sfruttando l’asse dell’ispiratissimo tandem Cuppone - Parlati che insieme confezionano il gol del 3-2: grande azione sull’out di sinistra del numero nove giallorosso che dal fondo serve di sinistro il capitano che per la seconda volta nel corso dell’incontro si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol per il delirio dei ragazzi della Berretti in mezzo al campo.
Oltre al 3° gol preso il tecnico Mariani deve fare i conti anche con l'infortunio del suo portiere che nell'occasione si infortuna ed è costretto a cedere il posto a Di Donato.
Gli ultimi minuti di gioco scorrono via velocemente con i ragazzi giallorossi che amminstrano agevolmente il risultato nonostante l'inferiorità numerica, con un carattere da grande squadra.
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