LE FOTO, LA GIOIA, LA SALVEZZA A DUE PUNTI! "Primavera", che "MANITA": Pescara annientato
Giallorossi sempre più in corsa per l'eventuale salvezza diretta senza passare dalla coda play out
SAN PIETRO IN LAMA - Una “manita” per restare in piena corsa salvezza.
Il Lecce “Primavera” affossa 5-1 il Pescara già retrocesso, sale a 37 punti in classifica, a -2 da un poker di avversarie, Verona, Empoli, Milan e Napoli, in mezzo al “treno” che cercherà la salvezza diretta sino all'ultima giornata (ci sono ancora 9 punti in palio nella stagione regolare).
Giallorossi scatenati contro gli adriatici e partita chiusa già nel 1° tempo.
Apre le danze dopo appena 2 minuti Berisha con una parabola beffarda da 40 metri che trova il portiere ospite fuori dai pali. Gara in discesa, al 5' siamo già 2-0 con Gonzalez che strappa un pallone alla difesa avversaria e infila il portiere. Al 20' il tris, cross dalla destra di Lemmens, Carrozzo in girata fa centro. Al 36' è quaterna secca con un rigore conquistato da Nizet e realizzato da Gonzalez.
Nella ripresa il quinto gol del Lecce, ancora con Carrozzo che approfitta di una dormita colossale del portiere del Pescara, scavalcato ancora da un lancio dalle retrovie che colpisce la traversa e finisce dalle parti del giovane bomber classe 2004 del Lecce che non perdona e appoggia comodamente in porta. A 15 dalla fine e solo su rigore il gol della bandiera dei biancocelesti.
In questo impegno di campionato il tecnico Grieco ha schierato questa formazione, con il consueto 4-3-3 e con tra parentesi i giovani subentrati a gara in corso: Samooja; Lemmens, Hasic (dal 38' s.t. Ciucci), Pascalau, Nizet (dal 38' s.t. Scialanga); Gonzalez, Vulturar (dal 18' s.t. Burnete), Daka; Salomaa (dal 14' s.t. Mommo), Carrozzo (dal 18' s.t. Macrì), Berisha.
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