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C'eravamo tanto... "A"mati

Il bilancio della domenica in Serie A

LECCE - Torna l’appuntamento con la nostra rubrica dedicata alla domenica dei nostri ex giallorossi ancora sparsi in Serie A, dove per la verità in questo week-end pochissimi hanno brillato.

Nell’anticipo tra Sampdoria e Cesena (0-0) partono titolari tra i blucerchiati Djamel Mesbah e Luis Muriel; il terzino algerino conferma il discreto momento che lo ha portato a conquistarsi il posto in squadra, continuo e propositivo sulla fascia mancina. Non altrettanto positiva la prestazione di Muriel che fatica nel modulo iperoffensivo scelto da Mihajlovic che lo ha visto in campo insieme agli altri “tenori” Eto’o, Eder e Okaka; il colombiano sembra partire con il piede giusto, con delle buone giocate nella fase iniziale, ma ben presto sparisce dalla gara commettendo tanti errori, sbagliando una facile occasione.

Delude anche Dusan Basta nella Lazio, che fallisce l’esame di maturità perdendo per 2-0 con la capolista Juventus. Il serbo non solo si propone poco o nulla in fase offensiva, ma patisce la spinta di Evra, liberato da compiti di copertura nel 3-5-2 di Allegri.

Nella gara di domenica a mezzogiorno il Torino pareggia 1-1 sul campo del Sassuolo fallendo l’avvicinamento alla zona europea. In campo per 90 minuti Cesare Bovo e Giuseppe Vives. Positiva la prestazione del difensore romano, che contiene agevolmente Floro Flores, ed è sempre preciso nelle chiusure difensive, risultando anche pericoloso in area avversaria. Come al solito non fa mancare il suo contributo alla causa granata neanche Vives che, schierato in cabina di regia, dirige con sapienza il centrocampo risultando positivo in entrambe le fasi.

Nel Chievo che pareggia per 1-1 contro l’Udinese compiendo un altro piccolo passo verso la salvezza come sempre è positiva la prova di Dario Dainelli. Con il compagno di reparto Cesar protagonista in negativo, autore dell’autogol decisivo del pareggio friulano, il centrale pugliese presidia efficacemente la sua zona di competenza, giocando con grande attenzione seppur limitato da un problema fisico.

Nella vittoria del Palermo per 2-1 contro il Genoa si conferma in un ottimo momento di forma Andrea Rispoli, che disputa ancora una volta una gara perfetta, sfiorando il gol in ben 3 occasioni e annullando gli avversari sulla sua fascia. E' in stato di grazia.

La Roma pareggia per 1-1 contro l’Atalanta, fallendo il controsorpasso ai danni della Lazio. Gioca 90 minuti Guglielmo Stendardo, ma nella sua prestazione pesa come un macigno la clamorosa ingenuità del fallo di mano che regala il calcio di rigore realizzato da Totti che poteva spianare la strada ai giallorossi.

La giornata si è chiusa nella srata di ieri con lo scivolone inatteso della Fiorentina in casa con il Verona. Molte riserve in campo per Montella che sceglie il turn over per tutelare il ritorno dei quarti di Europa League; così con Rosi sulla destra Nenad Tomovic ritorna nell’antico ruolo di centrale, ma non è sempre attento e viene coinvolto nello svarione finale che consente al Verona di segnare il gol da 3 punti con Obbadi.

A cura di Umberto Marzano

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