"Non è nulla, resti in attesa". DONNA PASSA 6 ORE AL PRONTO SOCCORSO, poi un ictus fulminante: scatta l'inchiesta, 8 nel mirino
Ecco cosa è accaduto a una donna di Cavallino, ridotta ora in coma vegetativo
CAVALLINO - Resta in attesa di una visita medica al Pronto Soccorso per 6 ore e 22 minuti, sino a quando la situazione si aggrava e finisce in coma vegetativo, con il quadro clinico definitivamente compromesso.
E' la tragedia di una 69enne di Cavallino colpita da un ictus fulminante mentre si trovava nella sala d'attesa del Pronto Soccorso di Lecce, in attesa di un consulto medico in regime di codice verde.
La donna, infatti, era corsa in ospedale con le figlie avvertendo un malessere: nulla di preoccupante secondo gli operatori che l'hanno messa in attesa del suo turno, solo delle forti fitte alla testa, qualcosa in più di una emicrania probabilmente.
A un certo punto la situazione si complica, i dolori diventano atroci e sopraggiunge un ictus che allo stato attuale ha portato la donna ad una totale immobilità dal letto, dove non mangia autonomamente e riesce a compiere soltanto qualche gesto estemporaneo per cercare di comunicare. Una condizione di coma vegetativo, sostanzialmente.
I familiari della 69enne hanno prodotto un esposto alle forze dell'ordine e la magistratura ha ritenuto di aprire una inchiesta che il Tribunale di Lecce ha affidato al PM Rizzo.
Nel fascicolo sono finiti come indagati i 4 medici di turno in quei momenti, ma anche i 4 componenti il personale sanitario del Pronto Soccorso che erano in servizio.
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