LEZIONE MORALE AL CALCIO. HANDANOVIC dice "no" a record e milioni di Euro asiatici: si ritira
Il portiere ex Udinese, Treviso, Lazio, Rimini e Inter ha detto stop, rinunciando a ingaggi faraonici
MILANO - Piano “A”: 566 presenze in A, 7° di sempre, con un'altra stagione a vivacchiare in una “piccola” avrebbe superato Zoff, Pagliuca e avvicinato Zanetti. Con un paio di campionati avrebbe messo il suo nome sul podio al posto di quello di Totti, dietro soltanto a Maldini e Buffon.
Piano “B”: a 39 anni avrebbe potuto farsi coprire d'oro in Arabia Saudita, dove 3 club lo hanno corteggiato sino alla chiusura del mercato.
Niente, Samir Handanovic è una persona seria, non se la sente più, appende i guantoni al chiodo.
Il portiere sloveno ha annunciato il suo ritiro e la volontà di restare nel “clan” Inter come dirigente, piuttosto che inseguire milioni di Euro a palate nel calcio minore asiatico. Una lezione per tanti, ed è per questo che la riportiamo (NELLA FOTO SOPRA IL PORTIERE IN UN INTER-LECCE DEL RECENTE PASSATO).
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